giovedì 25 marzo 2010
LA SIGNORA PINA E LA BOLLETTA DELLA LUCE
EVENTO PRESSO TERRAROSSA TERRAVERDE – VIA RIALTO 4B BOLOGNA
VENERDI' 26 ORE 19 – APERITIVO, INGRESSO TESSERA ASSOCIATIVA 3 EURO
LA SIGNORA PINA E LA BOLLETTA DELLA LUCE
BUONE PRATICHE PER RISPARMIARE ENERGIA
Al via la "Settimana europea dell'energia sostenibile"
(EUSEW The EU Sustainable Energy Week22-26 March 2010 http://www.eusew.eu/index.cfm), all'interno della quale avranno luogo 124 “Energy Days” in diversi paesi dell’Unione europea.
Presso Terrarossa Terraverde a Bologna una serata dedicata alle buone pratiche per risparmiare energia a cura di Domuselectrica http://www.domuselectrica.it/ venerdì 26 marzo ore 19, ascolteremo le chiacchiere della signora Pina con l'esperto Andrea Alfano.
INTERVERRA' ALLA SERATA GUIDO TONINI ENEA BOLOGNA - IDEATORE PROGETTO KILOVATTENE
NEL FRATTEMPO QUALCHE CONSIGLIO UTILE
LE BUONE PRATICHE PER IL RISPARMIO ENERGETICO
⇒ In inverno, mantenere il riscaldamento non oltre i 20°C di giorno e 16°C di notte e tenere le porte chiuse, per evitare che il calore si propaghi in ambienti che non è necessario riscaldare.
⇒ Durante le pulizie domestiche areare 1 stanza per volta, richiudendo le porte interne.
⇒ Evitare di accendere il condizionatore (o il riscaldamento) se non si è in ufficio oppure in casa e ricordarsi di spegnere il condizionatore (o coprire i termosifoni) ogni volta che si aprono momentaneamente le finestre per il ricambio dell’aria. Ad ogni grado in meno di riscaldamento, corrisponde un risparmio di energia del 7%. Lo stesso vale anche per il raffreddamento degli ambienti nel periodo estivo. Ricordare, inoltre, che maggiore è il consumo dell’energia, maggiori sono le emissioni di inquinanti nell’ambiente.
⇒ In estate, regolare il condizionatore sul consumo energetico ottimale (25°C o non più di 8°C meno della temperatura esterna) e comunque accenderlo solo se necessario. Ricordiamo inoltre che a minori velocità di ventilatore, la quantità di aria trattata è minore e quindi viene meglio raffreddata e soprattutto maggiormente deumidificata, con conseguente maggiore sensazione di benessere.
⇒ Quando si acquista un condizionatore controllare la sua etichettatura energetica e scegliere, preferibilmente, i modelli dotati di “inverter”, che permettono dei risparmiare fino al 30% dei consumi elettrici. Preferire inoltre i modelli a “pompa di calore”, utilizzabili anche in inverno, con costi di gestione inferiori al riscaldamento a gas.
⇒ Preoccuparsi di mantenere sempre ben puliti i filtri dell’aria del condizionatore. ⇒ Qualunque sia il tipo di radiatore occorre non ostacolare la circolazione dell’aria. Pertanto non coprire i radiatori con “copri-termosifoni” o nasconderli dietro
tendaggi. ⇒ Saper sfruttare gli apporti gratuiti di energia (sole attraverso le finestre,
elettrodomestici in funzione, ecc.), abbassando la temperatura dei termosifoni o usando le valvole termostatiche, le quali permettono fino al 20% di risparmio energetico.⇒ Se è possibile, installare dei regolatori di temperatura sui corpi scaldanti (termosifoni e fancoil) in modo tale da evitare di riscaldare inutilmente stanze che normalmente non vengono utilizzate e alle valvole manuali, preferire quelle termostatiche, che regolano automaticamente l’afflusso di acqua calda.
⇒ Regolare il termostato dello scaldabagno su 40°C in estate e 48°C in inverno, ma comunque evitare di far funzionare lo scaldabagno se non necessario, meglio se installando un timer.
⇒ Scegliere elettrodomestici provvisti di “etichetta energetica”, che denoti un basso consumo dell’apparecchio (contrassegnato dalle lettere A o B).
⇒ Preferire elettrodomestici provvisto del marchio di qualità ecologica certificata come “Ecolabel UE”) o provenienti da aziende eco-certificate (marchio EMAS UE).
⇒ Acquistare lavatrici o lavastoviglie predisposte all’attacco dell’acqua calda, in tal modo si risparmia l’energia utile per il riscaldamento e si accelerano i tempi di lavaggio, dal momento che non è necessario che l’acqua si riscaldi all’interno della lavatrice.
⇒ Ogni volta che è possibile, privilegiare la luce solare a quella elettrica. ⇒ Quando è possibile, preferire una lampada per l’illuminazione del tavolo da lavoro
(o delle scrivania) alle luci elettriche fisse. ⇒ Preferire lampadari predisposti per l’utilizzo delle lampade fluorescenti compatte,
anziché quelli provvisti di più luci e scegliere le intensità di luce in maniera adeguata alla tipologia di utilizzo dell’ambiente (luce sospesa per il tavolo da pranzo, lampade da tavolo orientabili per scrivanie o ufficio, plafoniere per il bagno e i corridoi, luci in corrispondenza dei piani di lavoro in cucina, ecc.).
⇒ Per la lettura e di notte preferire la luce di un’abatjour o di una lampada, anziché servirsi di un impianto che illumina l’intero ambiente.
⇒ Utilizzare lampade a risparmio energetico, perché anche se inizialmente hanno un costo superiore, nel tempo e a parità di luce, fanno risparmiare energia e soldi.
⇒ La funzione “stand-by” degli elettrodomestici riduce, ma non annulla, il consumo di energia, pertanto è opportuno spegnerli, quando non vengono utilizzati. Inoltre è stato calcolato che, per produrre la quantità di energia che tiene acceso lo stand- by di televisori, videoregistratori ed impianti stereo, si immettono ogni giorno nell’ambiente quantità di inquinanti pari a quelli prodotti dall’accensione di un motore di un mezzo pesante-
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