Seminari per cambiare la Terra

SALVA IL MONDO DAL TUO ORTO-GIARDINO
Save the world from your own garden

Dove: ORTO DEI GIUSTI – via dei Colli 54 Bologna
Durata: 3 giorni workshop 17-18-19 giugno 2011

Venerdì 17 giugno ore 18.00: Presentazione

Sabato 18 giugno 10h-17h:
Immersione: sostenibilità, permacultura, eco-villaggi, avere un’idea dello stato del mondo e delle iniziative che già sono in atto, la spiritualità olistica.

Domenica 19 giugno 10h-17h:
  • Open Space - possibili soluzioni, progetti... a livello personale, locale, regionale e globale
  • Attunement, cerchio di sharing con bastone della verità – tea breaks
  • Unrest movement - dinamiche di gruppo. Canti e danze chiusura
PROGRAMMA: SALVA IL MONDO DAL TUO ORTO-GIARDINO
Siamo in un momento storico critico con crisi sociali, economiche, ambientali mai viste.
Gli scienziati dicono che ciò che sarà fatto nei prossimi 3 anni determinerà i prossimi 1000 anni su questo pianeta.
Cosa possiamo fare individualmente per apportare un cambiamento in scala globale?
Quali sono i cambiamenti sono necessari?
Quali le soluzioni pratiche che possono migliorare la nostra vita quotidiana.
Vi invitiamo a fare un viaggio attraverso la connessione con la natura, i principi della permacultura, lo sciamanesimo, attraverso le dimensioni della sostenibilità e degli Ecovillaggi e delle Transition Towns, per inspirarci e fare parte del cambiamento.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo! Gandhi

Contenuti:
le 4 dimensioni della Sostenibilità – dai nativi alla società moderna
Una visione del mondo unificata
Gli ecovillaggi
Connessione con la Natura
Discussione sui problemi sociali ecologici, economici
Principi della Permacultura
L’esperienza in ecovillaggio - Findhorn

Inga Ongaro
È cresciuta in una comunità in Brasile, è un insegnante Steineriana con formazione nella Biodinamica, Permacultura, è una Designer per la Sostenibilità e trainer nell’Educazione Design Ecovillage della Gaia Education. Al momento vive e lavora a Findhorn un eco villaggio in Scozia.
Inga Ongaro è una persona speciale che sta operando positivamente per la natura e l'arte, per il rinnovamento sociale, per la spiritualità naturale e il ritrovamento dei segni dello sciamanesimo della civiltà occidentale.


Iscrizioni entro il 6 giugno: 340-7727549 - 051.4847420
semieradici@gmail.com - 
Scuola Ecosistemica Semi e Radici di Terrarossa Terraverde


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COSTRUIRE UNA SPIRALE DI PIETRE:
LASCIARE UNA TRACCIA SULLA TERRA

















Seminario teorico - pratico
a cura di Federazione di Damanhur 
Olami Damanhur University
Qui ritorna un linguaggio conservato e ritrovato da ricercatori come quelli di Damanhur, delle antiche culture, che lo hanno perpetrato ripetendolo in opere che verrebbero definite Geomantiche (la Geomanzia, nota anche come feng shui, nella versione orientale, è una scienza che analizza le energie sottili della natura che fluiscono e rifluiscono nel paesaggio, negli individui e nella loro salute, influenzando ogni aspetto visibile e invisibile). Ogni cultura ha in sé custodite, più o meno apertamente, antiche tradizioni geomantiche. Gli scienziati moderni parlano di geobiologia di Gea.

Dove lo Spirito della Terra è presente in modo potente o sublime, lì le antiche popolazioni si riunivano per le pratiche spirituali, più tardi i templi e le chiese sono stati costruiti in quei luoghi che ancora oggi vivono, e che ognuno abbia fatto l'esperienza del globetrotter ha incontrato, nella conservazione dei simboli e delle pratiche, sempre uguali in giro per il mondo.

Questo linguaggio arcaico non va solo conservato, compito dell'umanità è restituirlo a una nuova visione, ri-vederlo, ri-comprenderlo. Attraverso questo seminario di realizzazione di un circuito di pietre, “desideriamo connettere questo linguaggio a coloro che manifestano lo stesso sentire, la stessa impronta”.



Lavorare con le spirali di pietra e i cerchi, è un’antica tecnica sciamanica che si utilizza per connettere le energie galattiche e cosmiche dell’Universo con le energie del Pianeta Terra. L’uso dei disegni e degli schemi di geometria sacra sulla superficie della Terra è noto, in molte culture, come strumento rituale, di guarigione e di meditazione: ne sono degli esempi la Ruota della Medicina dei Nativi Americani, i Mandala Tibetani, i giardini Zen ed i Labirinti dei giardini dell’Europa Medievale e Rinascimentale.

Il seminario teorico-pratico sulla costruzione e l'uso di una spirale di pietre, nasce da vaste ricerche spirituali sulle antiche civiltà condotte, da circa trenta anni, dalla Federazione di Comunità di Damanhur, in Piemonte.

Conduttore del seminario è Crotalo Sesamo (Alessandro Zattoni), ricercatore di Damanhur, che ha già realizzato numerose spirali in pietra, oltre che in Italia, anche in Austria, in Norvegia e in diversi luoghi negli Usa.
Costruire una spirale, attraverso la partecipazione a questo corso teorico-pratico, è un'occasione speciale di meditazione: toccare con le mani le pietre, spostarle, posizionarle a terra portando profonda attenzione a ciò che viene fatto, rende ognuno protagonista della trasformazione di un territorio e delle sue energie nascoste, fino a scoprire nuove corrispondenze tra noi stessi e la natura.
La spirale è un simbolo profondo della nostra coscienza e struttura naturale: spiraliformi sono la nostra galassia, l'elica del nostro DNA e il sistema di accrescimento dei rami e delle foglie sugli alberi.
 
Il percorso della spirale nelle tradizioni arcaiche dava luogo ad effetti importanti che ancora oggi sono validi e sperimentabili. Innanzitutto costruire una traccia così evidente sulla Terra, connette l’individuo molto profondamente con essa e lo sposta immediatamente in uno stato meditativo, mentre sperimenta il viaggio sulla superficie della terra in modo proprio letterale.
Il percorso di realizzazione e percorrenza della spirale o dei labirinti era riconosciuto dalle culture antiche come una forma di meditazione e di connessione con Tutto Ciò Che E’, e questo è il caso che a cui facciamo riferimento: un’esperienza del corpo intero, piuttosto che solo della mente. Una profonda connessione di guarigione con la Terra.

Questo significa che, come credevano le popolazioni arcaiche, si ancori l’energia dentro alla creatura Terra, attraverso il corpo, e si porti sia a noi che a Lei un fenomeno di trasformazione. Questo processo favorisce il cambiamento e rilascia modelli di pensiero, oltre che energie profondamente bloccate dentro la psiche. Questo accade oltrepassando i programmi di tempo lineare nel corpo, in maniera scientifica si potrebbe dire ingannando i due emisferi cerebrali per procurare uno sfasamento che possa ristabilire nuove armonie, in maniera sciamanica invece si direbbe che questo avviene spostando tutto nel tempo spirale o galattico. In questo spazio d’eterno presente si può accedere ad avvenimenti che erano bloccati lungo una linea di tempo e rilasciarli.

Per saperne di più: 

Infoline: tel. 051 244488 (con segreteria telefonica, lasciare un messaggio e sarete richiamati) 
cell. 339 8018915 (Luciano) Damanhur Bologna - via Zamboni, 62

e-mail carmen.dh@libero.it,
damanhurbologna@libero.it
Il seminario verrà realizzato anche in caso di maltempo.
Il pranzo sarà al sacco.
Si prega di vestire con abiti comodi e preferibilmente con scarpe da trekking e impermeabile in caso di pioggia.
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Cosa rappresenta il simbolo “Spirale”

La spirale è uno dei segni più diffusi nella storia dell'umanità, tanto da rappresentarne uno dei suoi schemi archetipici. E' uno dei simboli più frequentemente rappresentati nelle culture umane fin dai primordi; lo si ritrova sulle pareti delle grotte primitive, sui vasi classici, sui templi iniziatici, sulle cattedrali, sui monili sacri e sui campi con i cosiddetti “crop-circles”. La spirale può assumere forme molto differenti fra loro: può essere rappresentata come un serpente, un fiore, una trama ornamentale, un labirinto, un rosone di una chiesa, un circuito di lame intrecciate, ecc...
La ragione di questa amplissima diffusione della forma spirale è che, tale forma, rappresenta il naturale movimento dell'energia di cui tutto l'Universo è composto; il simbolo della spirale è il segno per eccellenza del movimento energetico. Il suo tracciato centripeto/centrifugo indica la doppia percorrenza del percorso “dalla vita alla morte” e “dalla morte alla vita”, inteso come eterna trasformazione e come termine dell'esistenza. La base della Vita è infatti un cerchio (cioè un movimento ciclico che periodicamente e regolarmente attraversa le medesime fasi) che si muove, trasla su livelli vibratori differenti dando origine al moto spiraliforme; non a caso, questo movimento è particolarmente presente nei diagrammi dei frattali, che oggi sappiamo essere rappresentativi delle dinamiche di base della strutturazione della forma-energia.

La spirale indica espansione, crescita, sviluppo (ed il loro contrario), rappresenta la forza dinamica primaria che sta all'origine della Creazione e dunque il potere creativo che l’Universo emana dall'ombelico (Omphalos); rappresenta, inoltre, i profondi meandri della mente nella forma del labirinto, è simbolo di vita eterna, del flusso dell'acqua e degli eventi, della continua creazione e dissoluzione delle forme, del passaggio incessante verso la rinascita. Ritroviamo il magico potere della spirale in molte danze sacre antiche oggi ritrovate, mediante le quali, il danzatore cerca di entrare in intima connessione con il flusso della Vita e di riavvicinarsi allo Spirito, fonte divina della Vita stessa.